PUBBLICIZZA I TUOI STALLONI SU "TROT STALLIONS DIRECTORY" PER LA STAGIONE 2025

PUBBLICIZZA I TUOI STALLONI SU "TROT STALLIONS DIRECTORY" PER LA STAGIONE 2025 - Mediahorsesrace

First of mind si aggiudica il 97° Derby del trotto

 

È First of Mind il vincitore del 97° Derby Italiano del Trotto all'Ippodromo di Capannelle, a Roma, per l'attesissimo Derby Day che ha richiamato gli appassionati della specialità. La gara era riservata a indigeni di 3 anni, sulla distanza di 2.100 metri. First of Mind, figlio del crack Face Time Bourbon e della campionessa Peace of Mind , è risultato insuperabile battistrada per i tredici avversari regalando la seconda vittoria nel Derby ad Antonio Di Nardo e alla Scuderia Comiantale che tale traguardo avevano già centrato nel 2021 con Charmant de Zack. First of Mind ha colto avvio perfetto dal centro della prima fila dello schieramento riuscendo a scavalcare di precisione il temibile Far West Bi, ha sostenuto poi la pressione del compagno di allenamento Falco Killer Gar sciorinando sempre parziali di rilievo (primo chilometri da 1.13.4) ma ha ulteriormente accelerato sul penultimo rettilineo per rendere definitivamente inoffensivo l’attaccante e acquisire nel contempo vantaggio tattico decisivo su Frank Gio, sistematosi molto presto in scia a Falco Killer Gar. In retta di arrivo Frank Gio ha saputo cambiare azione, aggirare Falco Killer Gar e lanciarsi all’inseguimento di First of Mind ma non c’è stata flessione significativa da parte del leader che sul traguardo ha conservato chiaro margine di vantaggio imponendosi a media di 1.12.1, nuovo record della corsa migliorando di un decimo quello detenuto in coabitazione da Zlatan e Unicka. (fonte: corriere tv - foto: Domenico Savi)

 

 

  PER INFORMAZIONI E CONTATTI 392/8167530 mediahorsesrace@gmail.com 

 

'Torniamo titolari delle scommesse'

'Torniamo titolari delle scommesse' - Mediahorsesrace

È essenziale che le categorie ippiche abbiano la possibilità di gestire direttamente le scommesse, per ottenere una quota di mercato adeguata e preservare il futuro dell'ippica italiana."A dirlo è Alessandro Arletti, presidente dell’Ippodromo La Ghirlandina di Modena e componente della Consulta per gli ippodromi italiani, convocando un'assemblea, il 30 novembre prossimo all'ippodromo modenese nel corso della quale le categorie del trotto e del galoppo italiano si riuniranno per discutere il futuro del settore. L’obiettivo primario è quello di riacquisire un ruolo da protagonista nella gestione delle scommesse ippiche in Italia e recuperare la quota di mercato persa. "In un contesto in cui le scommesse ippiche hanno perso quote di mercato fino a scendere a meno dello 0,5 percento della raccolta complessiva del gioco in Italia", spiega Arletti nel comunicato con il quale presenta l'evento, "questa iniziativa mira a garantire la sostenibilità del settore e la tutela degli operatori ippici in tutto il Paese. Il settore del gioco in Italia ha generato nel 2022 oltre 136 miliardi di euro, con le sole slot, Vlt e giochi di carte online che superano gli 87 miliardi di euro (Dati Adm 2022). Tuttavia, le scommesse ippiche, ridotte ormai a meno dello 0,5 percento del mercato, rappresentano per migliaia di famiglie impiegate direttamente e indirettamente nel settore, l’unica speranza per un futuro migliore, e la salvaguardia delle strutture pubbliche e private dei centri di allevamento, delle scuderie, dei centri di allenamento e degli ippodromi nei Comuni italiani. Come si apprende ancora dal comunicato stampa le categorie di trotto e galoppo si riuniranno con l’intento di esaminare lo stato dell’arte e condividere una linea comune per chiedere al Governo, al Masaf ed al Mef il riconoscimento, quali interlocutori istituzionali ed avere un ruolo da protagonista nei futuri processi di gestione delle scommesse ippiche in Italia. "Riportare in seno al settore ippico la gestione delle scommesse di trotto e galoppo", si legge ancora, "significa dare finalmente voce agli effettivi beneficiari della filiera, dopo anni di forzata assenza e riottenere finalmente la giusta quota di mercato, salvaguardando così migliaia di posti di lavoro e garantendo un futuro sostenibile per l’intero settore."

 

----- TROT STALLIONS DIRECTORY - CATALOGO STALLONI ONLINE 2024 -----

Rilancio dell’ippica: la Consulta si riunisce nuovamente

Rilancio dell’ippica: la Consulta si riunisce nuovamente - Mediahorsesrace

 A pochi giorni dall’istituzione dell’Unità dei Carabinieri del comando per la tutela agroalimentare destinata alla vigilanza nel comparto torna a riunirsi la Consulta ippica, nata sotto la spinta del ministero dell'Agricoltura per favorire il confronto fra le diverse voci della filiera. La prossima riunione, indetta dal sottosegretario Patrizio La Pietra (Masaf), è fissata per la mattina del 12 febbraio presso il ministero dell’Agricoltura. Tra i principali temi che verranno affrontati nel corso della seduta: l’approvazione verbale della riunione precedete, la presentazione del nuovo sito web ippica, la presentazione del Bran ‘Grande ippica italiana’, gli esiti delle riunione Uet ed Epc, l’evento ippico G7 Agricoltura, circolari di programmazione del trotto e galoppo e il palio delle regioni. Nella precedente seduta, che risale al 9 gennaio di quest’anno, erano stati presentati i nuovi coordinatori trotto, galoppo, programmazione ed erano state portate aventi delle proposte per l’allineamento progressivo della tassazione sulle scommesse ippiche per equipararle alle altre scommesse sportive. 

 

 

PER INFORMAZIONI SUI CAVALLI IN VENDITA E CONTATTI 392/8167530

mediahorsesrace@gmail.com 

_________________________

“L’ippica ha gli stessi problemi del mondo agricolo”

“L’ippica ha gli stessi problemi del mondo agricolo” - Mediahorsesrace

“Il tempo, gli anni passano e per gli allevatori del cavallo italiano ciò sta diventando un conto alla rovescia verso il default. Siamo infatti alla soglia dei due anni trascorsi da quando l’Unione Europea, nell’aprile 2022 attraverso una direttiva comunitaria, ha imposto ai Paesi membri la riduzione dell’Iva sui prodotti dell’allevamento equino. E’ passato ora un anno, dal gennaio 2023, ovvero da quando la Francia ha recepito tale direttiva, abbassando al 5,5% l’Iva sui tutti i prodotti ed i servizi della filiera. Gli allevatori del cavallo da corsa subiscono le stesse problematiche del mondo agricolo che sta protestando in questi giorni. L’innalzamento dei costi di produzione e la burocrazia su tutte, si abbattono su aziende già alle prese con una riduzione degli introiti. Ma ciò che sta provocando gravi danni all’allevamento del cavallo da corsa italiano, è proprio il dumping fiscale con la vicina Francia, il Paese con cui siamo in concorrenza sul mercato, e che oggi grazie a all’Iva ridotta risulta molto più competitivo. Così, mentre il tempo passa, centinaia di operatori italiani stanno trasferendo le proprie fattrici e puledri oltralpe, costretti loro malgrado ad emigrare e svendere all’estero un patrimonio genetico, sportivo e culturale di cui l’Italia fino ad oggi può dirsi orgogliosa. L’adeguamento dell’Iva al 5,5% sui prodotti dell’allevamento equino è necessario, urgente e improrogabile. Chiediamo a questo Governo di intraprendere un’iniziativa rapida in tal senso, affinché gli allevatori italiani possano sopravvivere e competere alla pari in Europa e nel mondo”. Lo affermano in una nota congiunta la Presidente dell’Associazione nazionale Allevatori Cavalli Galoppo, Isabella Bezzera, e il Presidente dell’Associazione nazionale Allevatori Cavalli Trotto Allevatori Trotto, Roberto Toniatti.

 

________________________

PER INFORMAZIONI E CONTATTI SUI CAVALLI IN VENDITA 392/8167530